09 Lug AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER UNA BORSA DI ANIMAZIONE TERRITORIALE
Regione Veneto
D.G.R. 69 del 26/01/2023 “INSIEME”
Implementazione di Nuovi Sistemi Inter-Istituzionali e di Equipe Multidisciplinari per prevenire l’Esclusione sociale delle Famiglie
Programma Regionale FSE+ 2021-2027 – Priorità 3 Inclusione Sociale
Progetto: SI.FA SISTEMI INCLUSIVI PER LE FAMIGLIE DELL’ATS VEN 16 (Ambito Territoriale Sociale di Padova)
Codice progetto 1305-0001-69-2023 | Codice intervento 1305/10568692-021/777/DEC/23 | Ente Beneficiario: C.C.S. CONSORZIO COOPERATIVE SOCIALI s.c.s.c.
AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER UNA BORSA DI ANIMAZIONE TERRITORIALE
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Presentazione sintetica del progetto
La Regione Veneto, attraverso le risorse del Fondo Sociale Europeo PLUS 2021-2027 – Priorità Inclusione sociale, intende potenziare la capacità complessiva degli interventi di contrasto al rischio di povertà attraverso:
– il rafforzamento del sistema di collaborazione tra i soggetti coinvolti nei processi di presa in carico degli utenti (case management) e migliorare la sinergia verticale e orizzontale tra i servizi locali, le strutture regionali, gli ambiti territoriali sociali, i servizi sociali dei comuni e sociosanitari delle AULSS e altri operatori pubblici e privati competenti che operano in sussidiarietà con i servizi pubblici;
– la sperimentazione di un’offerta di servizi fatti su misura per le persone a rischio di esclusione sociale, in particolare per i nuclei familiari multiproblematici in condizione di svantaggio economico.
Il progetto si sviluppa in due componenti la prima di studio del modello, la seconda di sperimentazione dello stesso erogando voucher a sostegno di famiglie multiproblematiche.
La prima componente si propone di favorire, con interventi formativi, consulenziali e di accompagnamento, il soddisfacimento dei fabbisogni emersi grazie all’analisi realizzata con il Comune capofila d’Ambito e con i referenti dell’ATS attraverso 5 macro-azioni:
1. La prima macro azione del progetto si sostanzia in una Ricerca – Azione e prevede una condivisione di metodi e linguaggi immaginando come output sia un’analisi as-is dei modelli di intervento utilizzati nel territorio, un confronto sulle unità offerta (benchmark) per coordinare una proposta formativa e consulenziale fatta su misura indicando anche le prime bozza di linee guida su cui lavorare. Iniziando con un workshop ed un webinar che mira a coinvolgere tutti gli stakeholder nel lancio del progetto, gli interventi che si succederanno saranno attuati con una Action Research ed un Project Work. Da subito inoltre si intende coinvolgere l’Università per usufruire di una ricerca che indaghi la definizione di vulnerabilità delle famiglie per il territorio dell’ATS VEN16.
2. La seconda macro azione è quella dedicata al Design e prototipazione del modello con output linee guida e protocolli di presa in carico per la modellizzazione delle equipe multidisciplinari interservizio. Sono 8 gli interventi che s’immagina necessari per arrivare agli output di questa azione, un incontro di rete per far lavorare la cabina di regia sulle linee guida, due Project Work per la composizione e l’attivazione dell’equipe multidisciplinare in grado di riconoscere e valutare le priorità degli interventi di sostegno susseguiti da un Action Research per l’analisi della piattaforma gestionale per l’erogazione dei contributi rivolta principalmente alla parte pubblica, un intervento Formativo indirizzato anche verso la parte privata per considerare nella progettazione anche le esigenze di chi eroga la prestazione. Le due action research saranno intervallate da due sostegni all’innovazione strategica per sostenere il lavoro di rete e il catalogo dei servizi.
3. La terza linea d’azione è incentrata sulla sperimentazione dei modelli di intercettazione e presa in carico e ha come output sia l’attivazione delle “equipe multidisciplinari-interservizio” funzionale alla componente due del progetto, sia una sperimentazione dei modelli di intercettazione e presa in carico. Gli interventi in questa azione sono un percorso formativo per orientare gli operatori a comprendere e a identificare le leve su cui intervenire con una famiglia multiproblematica o vulnerabile. Un Focus Group per tenere coinvolti gli stakeholder sulle risultanze del progetto e un Action Research per mettere a fuoco bene i driver necessari nella relazione con le famiglie. In questa azione si intende attivare una Borsa di animazione territoriale per mappare servizi, auto-attivazione degli stakeholder, la partecipazione ad interventi di accompagnamento.
4. La quarta linea d’azione è sulla valutazione e autovalutazione della sperimentazione con output e la messa a punto del disegno di ricerca e con una report finale. Un percorso Formativo per continuare a formare gli operatori sul cambio di paradigma proposto, una Action Research che si concentrerà sul modello di monitoraggio e valutazione, un Incontro di Rete per mettere a punto un modello di valutazione e monitoraggio. Anche in questa fase si immagina una Borsa di Animazione Territoriale per raccogliere i dati territoriali, sui soggetti presenti nel territorio e analizzando e raccogliendo le loro modalità di azione.
5. Nell’azione cinque l’intento è quello di confrontare i progetti tra ATS, armonizzare le linee guida. Due workshop conclusivi per diffondere gli esiti e per mettere a fuoco le questioni che potranno emergere nella fase erogativa.
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Destinatari della borsa di animazione territoriale
Il beneficiario della borsa di animazione territoriale emergerà da una selezione secondo criteri relativi alle competenze di lavoro con le reti territoriali del Terzo Settore, di conoscenze nell’area del lavoro sociale e di sostegno ai minori e alle reti famigliari.
Nella scelta del/della destinatario/a della borsa si prediligerà un profilo con laurea, possibilmente con conoscenza del territorio.
La borsa di animazione territoriale, gestita da C.C.S. CONSORZIO COOPERATIVE SOCIALI, è destinata ad una figura professionale, con laurea almeno triennale, con buone conoscenze e competenze sui temi dello sviluppo di comunità e dell’inclusione sociale.
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Descrizione dell’attività di animazione territoriale
La borsa di animazione è rivolta alle forme di attivazione dei soggetti del Terzo Settore nel loro essere un tipo particolare di soggetto coinvolto o coinvolgibile nel nuovo modello di sistemi inter-istituzionali di equipe multidisciplinari interservizio per prevenire l’esclusione sociale delle famiglie. Accanto alla ridefinizione del modello istituzionale dei servizi in particolare dei comuni, dei servizi territoriali dell’Aulss con le diverse professioni e i saperi che li abitano istituzionalmente, i soggetti del terzo settore possono affiancarsi con un ruolo loro proprio.
Andrà realizzato un monitoraggio del territorio dell’ATS per quanto riguarda i soggetti del TS che già svolgono – in particolare delle attività regolate e convenzionate con comuni e aziende ULSS; per questo sotto gruppo di soggetti vi potrà essere una maggiore analogia, anche dal punto di vista dei profili professionali e dell’esperienza di “erogazione” di servizi, con le forme che emergeranno nel modello disegnato dal progetto.
L’obiettivo del lavoro del/la borsista sarà dunque raccogliere e sistematizzare le informazioni rispetto ai servizi a disposizione per le famiglie sul territorio dell’Ambito Territoriale VEN 16, sulle loro caratteristiche e sugli interventi che realizzano gli attori, pubblici e privati, che operano nell’area territoriale dell’Ambito Territoriale.
Il/la borsista contribuirà allo sviluppo della sperimentazione del modello sul versante dell’intercettazione delle situazioni successivamente prese in carico nel territorio.
Sono previste attività di:
-raccolta degli ETS che già intervengono nell’ambito delle famiglie multiproblematiche;
-mappatura degli ETS che svolgendo la loro attività con minori possono essere dei terminali di ascolto e rilevazione del bisogno;
– individuazione delle forme con le quali vengono percepite le situazioni di disagio e di bisogno e come vengono “trattate” al fine di attivare forme di aiuto;
– individualizzazione tipologie presa in carico.
La borsa sarà avviata entro il mese di agosto 2024 e si concluderà entro il mese di febbraio 2025.
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Importo della borsa di animazione territoriale
Per remunerare l’attività di animazione territoriale è previsto un ammontare complessivo di 12.900,00 euro (2.150,00 euro mensili omnicomprensivi).
Tutti i costi da sostenere per l’attività indicata al punto 3, sono da intendersi ricompresi nell’importo della borsa di animazione territoriale.
Le spettanze verranno liquidate al borsista secondo lo stato avanzamento dei lavori, in funzione delle attività inerenti la borsa di animazione territoriale e previa verifica del corretto e completo adempimento dei compiti identificati al punto 3.
5. Modalità di selezione
La selezione dei candidati avverrà attraverso la valutazione del loro curriculum vitae e un colloquio motivazionale.
Presentazione delle candidature
I candidati dovranno far pervenire la propria candidatura, unitamente al CV in formato Europass e alla copia di un documento di identità valido, all’indirizzo e-mail lavoro@reteccs.org entro e non oltre il 31/07/2024.
Commissione di selezione
Le candidature saranno esaminate da una apposita Commissione composta da tre rappresentanti dell’Ente Beneficiario dell’intervento. Il giudizio della Commissione è inappellabile.
Selezione dei candidati
La Commissione di selezione, a seguito della verifica dei curricula ricevuti, comunicherà ai candidati la loro ammissione al colloquio motivazionale. Le sessioni di selezione dei candidati saranno tenute presso la sede di C.C.S. CONSORZIO COOPERATIVE SOCIALI sita in via S. Antonio 2/D a Selvazzano Dentro (PD) dalle ore 09.00 del 09/08/2024.
Pubblicazione dei risultati
I risultati della selezione verranno comunicati ai candidati al termine della giornata di selezione.
Per informazioni e iscrizioni: lavoro@reteccs.org – tel. 049/8056900